I miei valori
Da sempre ho cercato un modus vivendi che rispecchiasse il mio essere Uomo nella Natura.
Fra le montagne, non solo quelle più blasonate, ho trovato la mia strada e ancora oggi una montagna di poco più di 2000 metri rimane la più importante, il mio baricentro, dove spesso ritorno.
Da quella Montagna in Val Vigezzo, il ragazzo Silvano ha guardato l’orizzonte scoprendo nuove Montagne, nuovi paesi, nuovi continenti e così, sentiero dopo sentiero, è riuscito a scoprire anche se stesso.
Alpinista e Globetrotter alla ricerca dell‘essenza dell’uomo, da un punto di vista sportivo ma anche intellettuale, perchè il corpo e la mente si muovono di pari passo.
Finalmente faccia a faccia con quei popoli misteriosi dei quali da bambino, alle scuole elementari, sentiva raccontare dalla maestra: Gen Gis Kan, il popolo Incas, le esplorazioni ai Poli .
Ora quei racconti si sono materializzati e la progenie di Gen Gis kan è diventata parte del mio viaggio.
Un viaggio che oggi vorrei fosse di tutti, per conosce il mondo, la gente ovviamente le montagne ma sopratutto i loro fianchi dove etnie in odore di estinzione cercano di sopravvivere.
Vivere un momento con questi Popoli per comprendere, vedere e non solo guardare. Scegliere di non essere cronisti ma testimoni attenti e partecipi.
Uno, dieci,mille viaggi, non da turista ma da Viaggiatore, senza schemi fissi, senza tempi, senza limiti. Essere uno uomo in mezzo ad altri uomini, scoprendo alla fine di essere semplicemente se stesso, senza sovrastrutture.
Quel ragazzo che a otto anni saliva le montagne dietro casa, nel tempo, con impegno, un pizzico di coraggio e fortuna, ha raggiunto una parte dei suoi obiettivi.
Ma la gioia più grande è poter dire di non essere sopravvissuto agli eventi che si susseguono nell’arco delle nostre esistenze ma di avere vissuto appieno scegliendo a volte alche con alcune rinunce un modo di vivere e di essere .
Ed è l’augurio che faccio a tutti voi.